...Ad un certo punto è Sparita….
Effetto Ghosting, risponde la Psicologa.

Ormai da qualche anno la parola Ghosting è entrata a far parte del nostro gergo comune. Ma
vediamo cosa significa e quali sono gli effetti dello “Sparire come un fantasma”
Il Ghosting è la pratica di interrompere tutte le comunicazioni e i contatti con un partner,
amico o conoscente senza apparente motivo o alcun tipo di avvertimento, ignorando
completamente qualunque tipo di contatto. Il termine nacque ad inizio 2000 (Wikipedia).
Sempre più diffuso nelle relazioni interpersonali. Secondo alcune ricerche, basate su
interviste a utilizzatori di app di dating, il ghosting non ha genere e coinvolge
principalmente persone tra i 18 e i 30 anni. Il sito di appuntamenti Plenty of Fish ha rilevato
che su un campione di 800 utenti, l’80% di essi ha subito un’esperienza di Ghosting.

“…Ci stavamo frequentando ed ad un certo punto è sparito, non mi ha risposto più alle
chiamate ne ai messaggi, ho perso ogni traccia…”

Come avviene il Ghosting
Come già detto chi fa ghosting decide di sparire, eliminando qualsiasi forma di contatto e
lasciando l’altro come “abbandonato”.
La diffusione del ghosting è dovuta, tra le altre cose, alla facilità con cui è possibile “sparire
come un fantasma”. Negarsi, sparire nel nulla, è sempre stato possibile, ma la
comunicazione via internet ha reso endemico il fenomeno. Chat e social permettono lo
scambio di messaggi a oltranza, spesso anche in assenza di un rapporto diretto.
All’improvviso, il – la – ghoster (così chiamato chi sparisce come un fantasma) non
risponde più alle chiamate, ai messaggi alle e-mail e evita l’altra persona su tutti i social.

Perchè si fa Ghosting
Cosa porta una persona a comportarsi da ghoster? Comprendere a fondo le motivazioni di
un ghoster è complesso perché, di fatto le cause sono molteplici.
Perché è facile metterlo in atto ad esempio. Cliccando un tasto sul proprio cellulare si può
cancellare definitivamente una persona. Non si deve dare spiegazioni, non si deve affrontare
nessuno, non si devono sopportare conversazioni difficili. Chiudere un rapporto evitando le
proprie responsabilità è più facile e meno doloroso.
Si può pensare che chi fa ghosting non soffra, effettivamente questo comportamento in
psicologia viene principalmente attribuito a una persona narcisistica, ma ci sono anche
persone che fanno ghosting a causa di problemi affettivi, che hanno subito, a loro volta, la
sofferenza dell’abbandono. Talvolta la sparizione improvvisa è una modalità passivo aggressiva di relazionarsi con il prossimo.
Le persone non vogliono fare la parte del “cattivo” della situazione, hanno serie difficoltà ad
accettare l’idea di poter deludere le aspettative dell’altro, non si assumono la responsabilità
della chiusura del rapporto, non vogliono sentire su di loro il giudizio negativo delle persone
a cui dicono di no. Dal loro punto di vista, sparire e non dare spiegazioni chiare, fa meno
male rispetto ad esporre i propri pensieri. Non si rendono conto di cosa possono provocare
nell’altro.

Quali sono gli effetti di chi lo riceve
Come in ogni situazione, non tutte le persone reagiscono allo stesso modo. Le persone che
subiscono ghosting riferiscono che in genere sentono un senso di disagio, che può
manifestarsi con diverse reazioni emotive e comportamentali. Rabbia per non aver ricevuto
spiegazioni, essere stati scaricati senza motivo; La vittima tende a colpevolizzarsi, cadendo
in una spirale di autodistruzione e tormentandosi tra mille “se” e “forse”. “se avessi fatto
così non sarebbe sparito/a” oppure “forse avrei dovuto mostrarmi in modo diverso”
Chi viene rifiutato spesso rimane sospeso un po’ come accade nell’ansia da limbo. Essere
abbandonati senza spiegazioni, essere esclusi improvvisamente dalla vita di un’altra persona
è devastante.
Ovviamente questo stato mentale causa altri problemi, aumentano le insicurezze nelle
relazioni future nella fiducia verso l’altro, lo stress causato dall’affrontare una situazione
poco chiara e dolorosa. L’autostima va a diminuire e recuperare la situazione compromessa
è molto difficile, a volte ci si ritrova in una ricerca compulsiva dell’altro pur di avere un
minimo di spiegazione e questo va a peggiorare lo stato mentale già indebolito e stressato.

Come superare il Ghosting
La prima cosa da fare è accettare le proprie emozioni che saranno spiacevoli, è normale
sentirsi confusi e destabilizzati. Il processo di elaborazione potrebbe essere lungo e tortuoso
e richiederà una buona dose di accettazione e di cura verso se stessi.

“Non c’è nulla di sbagliato in TE”

Chiaramente cercare di contattare il “fantasma” è praticamente inutile se non deleterio per
chi cerca in tutti i modi di avere un contatto con la persona sparita.
La miglior cosa è cercare di raccogliere i pezzi e ricostruirsi. Cercare di voltare pagina e
riappropriarsi della propria vita, cercare nuovamente le proprie passioni, mettere un punto
alla storia e camminare al fianco di chi è pronto a tenerci la mano.
Passare del tempo con la famiglia, gli amici o dedicarsi ad attività, hobby che fanno stare
bene e liberano la creatività potrebbe essere un buon inizio.
Fare qualcosa di nuovo: provare uno sport o iscriversi ad un corso che si è sempre voluto
fare. Concedersi delle lunghe passeggiate per distrarre la mente.
Ma ci sono situazioni più complicate che a volte solo la determinazione personale non riesce
a risolvere i problemi. Il bisogno di essere legati ad un’altra persona ci fa distogliere
l’attenzione sul nostro obiettivo: prendersi cura di noi e dei nostri bisogni.
Si rischia di intraprendere altre relazioni fallimentari pur di chiudere quel vuoto che si è
creato a causa dell’abbandono.
Riconoscere che il problema è più grande di noi è il primo passo verso il cambiamento, in
questi casi farsi aiutare da un professionista vi permetterà di prendere consapevolezza sul
proprio stile relazionale, vi aiuterà ad affrontare nuovi situazioni o vecchie se dovesse
ripresentarsi il problema.
Ad oggi l’associazione Psi Onlus con il suo gruppo di psicologi è molto attenta ai bisogni
dell’individuo nella sua interezza. Pronti nei servizi di aiuto alla persona anche sotto un
punto di vista economico grazie ai servizi resi disponibili a prezzi sociali che permette a
chiunque ne senta il bisogno di avere accesso alle prestazioni dei professionisti.

Bibliografia
LeFebvre, L. E. (2018). Swiping me off my feet: Explicatingrelationship initiation on Tinder. Journal
of Social and Personal Relationships, 35(9), 1205 – 1229.
LeFebvre, L. E., Allen, M., Rasner, R. D., Garstad, S.. Wilms, A., & Parrish, C. (2019). Ghosting in emerging
adults’ romanticrelationships: The digital dissolution disappearance strategy. Imagination, Cognition and
Personality, 39(2), 125 – 150
Lukacs, V., & Quan-Haase, A. (2015). Romantic breakups on Facebook: New scales for
studying post-breakup behaviors, digitaldistress, andsurveillance. Information, Communication
& Society, 18(5), 492-508.

Dr.ssa Mariarosa Sangiovanni
Psicologa